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domenica 22 febbraio 2015

Il cristianesimo è destinato a scomparire e la colpa sarà stata solo nostra

Tutti i telegiornali ormai parlano dell'Isis e dei suoi deliranti messaggi propagandistici, correlati da video con decapitazioni da far invidia a Mastro Titta della Roma papalina, e la domanda che un pò tutti noi ci poniamo è la seguente: Ma davvero arriveranno a Roma? Sarà la fine della nostra religione? Bè se analizziamo gli ultimi anni in cui la presenza dell' immigrazione araba si è fatta sempre più massiccia, non possiamo non notare quanto la risposta sia scontata: purtroppo si, siamo destinati a scomparire e se non ne prendiamo coscienza con fermezza, la fine sarà sempre più vicina.
Io non amo lo chador, sono una persona che ama " metterci la faccia" sempre in ogni cosa, e non mi va di intabarrarmi in lenzuoloni tipo copridivani della Foppa Pedretti, voglio portare i pantaloni perchè così mi va e nessuno deve impormi ciò che non desidero. Penso che tutti noi occidentali la pensiamo così ma nonostante tutto stiamo nel silenzio assoluto, anzi facilitiamo a questa gente l'opera di distruzione della nostra civiltà.
Dicevo prima che la situazione ha iniziato a dare i chiari segni di un futuro sempre più tragico coi primi sbarchi e le prime opere di accoglienza. Gli immigrati hanno visto che qualunque cosa essi volessero gliela si concedeva, per paura che potessero distruggere i centri di accoglienza, potessero andare in giro a rubare e a fare razzie di ogni tipo, non ultimo lo stupro delle nostre donne, delle nostre ragazze. Hanno iniziato a mandare i figli a scuola e subito hanno protestato per la presenza di Crocifissi, alberi di Natale, presepi e recite natalizie. Senza contare poi che ci stava nei centri di accoglienza, pretendeva pure la scheda telefonica. Ora questo ultimo aspetto mi fa riflettere: ma a che ti serve un telefono, a chi devi telefonare se al paese tuo non ci sta più nulla? Tua madre, tua moglie stanno lì ad aspettare la tua chiamata stile Signorina Cecioni di Franca Valeri? Di piuttosto che i telefoni ti servono per comunicare con cellule terroristiche e raccontare quanto siano fessi gli italiani che credono oltre agi asini che volano pure alle bandiere sul Colosseo.
La colpa se la nostra fede verrà travolta è solo nostra: dovevamo dire NO, NO e ancora NO alle pretese di questa gente. " Non vuoi l'albero di Natale?" " Non vuoi mangiare quello che ti diamo?" E allora torna al tuo paese con le tue gambe se non vuoi essere caricato di peso sulle navi non certo da crociera, perchè forse l'unica che avrebbe potuto  fare al caso vostro non l'avete presa quando al timone c'era un tal Schettino...
Gli italiani non hanno capito che la troppa accondiscendenza non porta da nessuna parte, abbiamo concesso troppo ed ora raccogliamo i frutti.
" Ma è il governo che decide non il popolo!" Certo, con un governo abusivo l'ISIS è l'ultimo anello della catena....se ci fossimo ribellati per i problemi dell'Italia in modo serio e concreto, a quest'ora tutta 'sta massa di gente senza identità, ma con lo scopo ben preciso di distruggerci, non si sarebbe intrufolata nei barconi e approdata qua. Abbiamo un governo che non ci tutela, che fa di tutto per farci sentire un pizzico davanti a questa gente.  Mi sembra la scena del Marchese del Grillo dove Alberto Sordi, nei panni del nobile romano travestitosi da popolano e arrestato dalle guardie papaline per una rissa e costretto ad essere rilasciato perchè riconosciuto dal Commissario :" Io sono io e voi non siete un cazzo"...ecco cosa diranno quelli del Califfato ridendo di noi....
Chi mi dice che tutte le rivolte nei centri di accoglienza non siano state fomentate e organizzate dalle cellule terroristiche presenti tra i migranti veri? Mi pare strano che un poveraccio che a casa sua mangiava solo la polvere dei calcinacci che cadevano per le bombe, possa all'improvviso venire qui e pretendere il menù " a la carte"!!!! Per me i rivoltosi erano già quelli del califfato arrivati belli comodi e pure rifocillati a spese dei pensionati con 400 euro al mese.
Se ragioniamo non possiamo non arrivare a questa conclusione.
Il problema di fondo è: sapremo rimettere in piedi i cocci che con la nostra chiamiamola ingenuità abbiamo rotto? Il tempo stringe e tutti noi saremo in pericolo. Sono convinta che l'intenzione dell'ISIS in occidente non sia quella di tagliarci le teste ma di tagliarci i rifornimenti di gas e petrolio. E' come se ci ammazzassero 
 in blocco: l'economia senza l'oro nero sarà finita e dovremo per forza diventare islamici.Ecco perchè il cristianesimo purtroppo finirà. Spero di sbagliarmi perchè sono nata cristiana e ho un carattere che non è propenso a cambiare bandiera. 

1 commento:

Giovanna Semerari ha detto...

Hai detto bene Lorella: se noi fossimo un popolo fermo e risoluto non ci troveremmo in tali situazioni. Abbiamo un Papa rammollito che apre le braccia a questi e non spende una parola per i cristiani anzi i bacchetta se non fanno opera di accoglienza. E' tutto un mondo marcio e come dici tu ci siamo messi la zappa sui piedi..